- Una mostra illustra la vita di Puccini con i francobolli
- Coppa Davis: Nadal deluso, "Ho provato a vincere, come sempre"
- Calcio: amichevoli; l'Italia U.21 pareggia 2-2 con l'Ucraina
- Trump nomina Lutnick segretario al Commercio
- Abodi 'su stadi momento della concretezza, serve accelerare'
- Weber, 'sulla Commissione al momento non c'è un accordo'
- Giuli, Christillin confermata al Museo Egizio fino al 2028
- Scala, forfait del tenore Kaufmann il 7 dicembre
- Garante, sindacati rivalutino con responsabilità sciopero 29
- Nuoto: Collegio di Garanzia respinge ricorso Rampelli-Fin
- Premio laurea 'Artemio Franchi', proclamazione vincitori al Coni
- Coppa Davis: Olanda-Spagna 1-0, Nadal ko con van de Zandschulp
- L'Argentina ritira il suo contingente dall'Unifil
- L'Idf all'ANSA, 'non siamo stati noi a colpire l'Unifil'
- Onu, segnali incoraggianti su piano Usa cessate il fuoco
- Netanyahu va a Gaza, 'qui Hamas non governerà più'
- Unifil, '3 diversi attacchi, feriti 4 caschi blu ghanesi'
- Tajani, 'contro l'Unifil sarebbero stati razzi di Hezbollah'
- Gardini: 'Dalle Coop 1,9 miliardi per green e sostenibilità'
- Fürstenberg Fassio, necessarie idee per equilibrio sociale
- BJ King Cup: Gran Bretagna ko,Slovacchia in finale contro Italia
- Baby Gang, 'pronto per la prima volta nei palazzetti italiani'
- Il gas conclude in calo (-2,6%) a 45,6 euro al Megawattora
- Taglio alle liste d'attesa con fondi Covid non spesi
- Rajan, isolazionismo e stop a commercio non sono soluzioni
- Braccialetti e violenza sulle donne, riunione a P. Chigi
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve aumento a 121 punti
- Protesta opposizioni contro l'Autonomia in Aula con i tricolori
- Per l'anteprima di Rust in tilt la prevendita dei biglietti
- Borsa: l'Europa conclude negativa, Londra tiene (-0,1%)
- Borsa: Milano chiude in calo, Ftse Mib -1,28%
- Concerto per Leandro Piccioni, compositore,pianista di Morricone
- Paul Mescal, se ci sarà Il Gladiatore 3 spero di essere nel cast
- Genoa: ufficiale l'esonero di Gilardino, Vieira nuovo tecnico
- MotoGP: nei test a Barcellona Alex Marquez il più veloce
- Dua Lipa, nuovo album live fuori il 6 dicembre
- Gp Las Vegas: Vasseur "pronti e determinati, siamo fiduciosi"
- Zelensky, l'Ucraina ha capacità a lungo raggio e le userà
- Papa, Dio chiederà conto delle lacrime sparse in Ucraina
- Rinviata la sentenza per Trump sul caso di Stormy Daniels
- Pichetto, a Cop29 si discute su cifra finanza climatica
- Roma: la squadra torna al lavoro, Dybala verso il recupero
- Xi chiede a Scholz di mediare su dazi Ue alle e-car cinesi
- Chestnut a Pescara in esclusiva nazionale per Jazz'n Fall
- Borsa: Milano sempre ampiamente negativa (-2,3%) con Wall street
- Otto razzi colpiscono base italiana Unifil, nessun ferito
- A Coverciano convegno su salute e sport nel nome di Astori
- Ragazzo aggredisce capotreno e gli fa saltare due denti
- Iran, nessuna accusa a studentessa che si spogliò per protesta
- Wall Street apre in calo, Dj -0,77%, Nasdaq -0,47%
In Giappone boom delle agenzie per aiutare a dimettersi
In cultura nipponica lasciare lavoro può essere molto complicato
Dopo il Covid è cresciuto in Giappone il numero dei lavoratori che si rivolgono ad agenzie ad hoc che aiutano al prezzo di una cena costosa, circa 150 dollari, i dipendenti timidi a dimettersi dal proprio posto di lavoro. Un gesto, le dimissioni, che in Occidente ha un valore talvolta liberatorio ma che nella cultura nipponica, verticistica e votata al sacrificio, viene vissuto da alcuni molto faticosamente. Come racconta la Cnn in un servizio, le società aiutano a licenziarsi senza stress. "Alcune persone vengono da noi dopo che la loro lettera di dimissioni è stata strappata tre volte e i datori di lavoro non li lasciano andare nemmeno quando si inginocchiano a terra o si inchinano", racconta il titolare di un'agenzia di dimissioni. In Giappone chiedere di lasciare il lavoro in orario o prendersi un po' di tempo libero può essere abbastanza complicato. Ancora più complicato è presentare le dimissioni, che possono essere viste come la massima forma di mancanza di rispetto nella quarta economia più grande del mondo, dove i lavoratori tradizionalmente restano con un datore di lavoro per decenni, se non per tutta la vita. Nei casi più estremi, i capi scontrosi strappano le lettere di dimissioni e molestano i dipendenti per costringerli a restare. Per questo dopo la pandemia e anni di lavoro da casa hanno spinto persino alcuni dei lavoratori più fedeli del Giappone a riflettere sul senso del proprio lavoro, il settore delle agenzie ha avuto un boom.
W.Morales--AT