
-
Borsa: Nikkei sale oltre il 2% dopo guadagni Wall Street
-
L'Ecuador verso la conferma di Noboa alla presidenza
-
Zelensky invita Trump in Ucraina per vedere la devastazione
-
Exit poll in Ecuador, per uno vince Noboa, per l'altro González
-
Ranieri 'volevo vincere mio ultimo derby, Olimpico mi mancherà'
-
Merz, 'Mosca ha commesso un grave crimine di guerra a Sumy'
-
Svilar 'pari con Lazio non ci aiuta, ora sei finali'
-
Serie A: Lazio-Roma 1-1
-
Atletica: Disco;Alekna nuovo record del mondo, supera i 75 metri
-
Houthi, 'almeno 5 morti negli attacchi Usa nello Yemen'
-
Trump avverte, 'nessuno si salva dai dazi americani'
-
Trump, 'produrre in Usa, non saremo ostaggio della Cina'
-
Ciclismo: Van der Poel, punite chi mi ha tirato quella borraccia
-
Media Houthi, 'gli Usa hanno lanciato 3 attacchi aerei su Sanaa'
-
Trump, valutiamo dazi sui chip per la sicurezza nazionale
-
Gp Qatar: Vinales sanzionato, Bagnaia 2/o e Morbidelli 3/o
-
Gp Bahrain: nessuna penalità a Russell, squalificato Huelkenberg
-
Piantedosi, decisi a ulteriori misure per incolumità agenti
-
Fabregas, la vittoria del Como è importantissima
-
Gp Bahrain: Vasseur "McLaren è avanti ma in Arabia sarà diverso"
-
Netanyahu, 'Macron chiede Stato Palestina che distrugge Israele'
-
Cuba vieta la Via Crucis indetta per stasera al Vedado all'Avana
-
Atalanta: rottura del crociato anteriore per Kolasinac
-
Gp Bahrain: Leclerc "dato il massimo ma ancora non è abbastanza"
-
Il Myanmar celebra la festa dell'acqua fra le rovine del sisma
-
Katz, 'più Hamas rifiuta l'accordo, più aumentano i raid'
-
Gp Qatar: vince Marc Marquez, terso posto per Bagnaia
-
Zelensky, 'Mosca non ha paura, serve azione decisa per fermarla'
-
Sale il bilancio dei morti a Sumy, 34 vittime, fra cui 2 bambini
-
Leader talebani difende le esecuzioni, 'sono parte della Sharia'
-
Lady Bezos firma le tute spaziali per le donne del New Shepard
-
Piastri, un bel lavoro iniziato ieri e concluso in grande stile
-
Bufalini, 'Osservatorio Torino-Lione esperienza unica in Italia'
-
Tensioni fuori all'Olimpico, idranti per disperdere tifosi
-
Gemme (Anas), 'tempi più brevi per realizzare le strade'
-
Dodik ritorna in Bosnia dalla Serbia senza problemi
-
Mazzi, 'Maggio in grande crescita, segnale importante'
-
Oscar Piastri vince il Gp del Bahrain, Leclerc quarto
-
I Green Day pro-Gaza al festival di Coachella
-
Pnrr: Donnarumma, già spesi 13 miliardi, entro l'anno oltre 18
-
Cardinale Repole, 'manette ai migranti ferita all'umanità'
-
Schlein, ennesima barbarie russa, Europa ottenga tregua
-
Brasile, decimo intervento chirurgico per Bolsonaro
-
>ANSA-FOCUS/ Expo 2025 Osaka apre tra le note di Beethoven
-
Tensioni fuori all'Olimpico, lancio di oggetti contro agenti
-
In Ecuador hanno votato Daniel Noboa e Luisa González
-
Serena Autieri madrina del Padiglione Italia
-
Lunelli (Altagamma): 'L'Icosaedro è un testimone di eccellenza'
-
Missile dallo Yemen, allarme a Tel Aviv, chiuso aeroporto
-
L'aspirante governatore della Guayana Esequiba si candida

Onu: Brasile riveda l'amnistia sui crimini dell'ultima dittatura
'Incompatibilità con le norme internazionali sui diritti umani'
Il relatore delle Nazioni Unite per la promozione della verità, giustizia, riparazione e garanzie di non ripetizione, Bernard Duhaime, ha concluso una visita di una settimana in Brasile. L'inviato speciale dell'Onu preparerà un rapporto su come lo Stato brasiliano sta affrontando i crimini commessi durante l'ultima dittatura (dal 1964 al 1985) che sarà presentato a settembre al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, rende noto Agência Brasil. In un'intervista con la stampa locale, oggi a Rio de Janeiro, Duhaime ha evidenziato alcuni punti che suscitano preoccupazione, sottolineando tra questi la decisione della Corte suprema verdeoro di considerare che le violazioni dei diritti umani commesse da agenti dello Stato fossero passibili di amnistia e che "ha aperto le porte all'impunità". "Ci sono vari problemi riguardo alla compatibilità della Legge di amnistia con la legislazione internazionale sui diritti umani. Quindi penso che nel 2025 sarebbe importante rivedere questa questione per garantire che la legge sia conforme alla legge internazionale sui diritti umani", ha aggiunto Duhaime. Per il relatore Onu "l'assenza di conseguenze legali per abusi passati ha rafforzato una cultura di impunità e ha stabilito condizioni per la ripetizione, permettendo alla retorica e alla pratica autoritaria di riemergere nel discorso politico come evidenziato nel gennaio del 2023 da una presunta tentata insurrezione".
O.Brown--AT