- Mattarella ricorda Craxi, le sue riforme cambiarono il Paese
- Ciclismo: Dagnoni 'felice per riconferma, continuità importante'
- Primi camion entrano a Gaza dal valico di Rafah
- Champions:Bruges-Juventus a francese Bastien,Rumsas per Atalanta
- Il Papa, la tregua sia rispettata, si lavori ai due Stati
- Hamas,numero dei morti a Gaza fino alla tregua è di 46.913
- Ciclismo: Dagnoni confermato presidente federale
- Onu, entrati a Gaza i primi camion con gli aiuti
- Doualla figlia del vento, futuro sprint è anche azzurro
- Sci: cdm; Brignone vince superG Cortina, è vittoria n.31
- Smotrich, rovescio il governo se l'Idf non occupa Gaza
- Tajani, domani in Israele e a Ramallah per sostenere pace
- Australian Open: Djokovic ai quarti, sfiderà Alcaraz
- Zelensky, in una settimana Mosca ha lanciato 550 droni kamikaze
- Treni: Salvini, episodi sconcertanti, riferirò in Aula
- Alzheimer, italiani scoprono nuovo gene che causa malattia
- Australian Open: doppio misto; Errani-Vavassori eliminati
- Gaza, la tregua in vigore dalle 10:15
- Fedriga, sul terzo mandato la Lega non può essere liquidata
- Calcio: Lecce, rottura del legamento per Marchwinsy
- Australian Open: Zverev batte Humbert e va ai quarti
- Medvedev, 'decenni per normalizzazione relazioni Usa-Russia'
- Australian open: Sinner e Sonego in campo nella notte italiana
- Basket: Nba; Cleveland riparte, Boston sconfitta all'overtime
- Hamas, al via a Gaza dispiegamento migliaia di poliziotti
- Israele, partito Ben Gvir lascia la coalizione di governo
- Hamas, oggi libere Gonen, Damari e Steinbrecher
- Idf, 'il cessate il fuoco a Gaza non è ancora in vigore'
- Australian Open: Errani-Paolini eliminate al secondo turno
- Australian Open: Draper si ritira, Alcaraz ai quarti
- Netanyahu: tregua a Gaza non inizia senza lista ostaggi
- Israele: residenti Gaza non si avvicinino a zona cuscinetto
- Trump potrebbe rinviare incontro con premier britannico Starmer
- Media, Israele ha iniziato a ritirarsi da Rafah a Gaza
- TikTok, l'app non disponibile in Usa con legge divieto
- Colombia, almeno 58 vittime negli scontri tra ribelli nel Nord
- Australian Open: Sabalenka batte Andreeva e accede ai quarti
- Giappone, ministro Esteri Iwaya parteciperà a insediamento Trump
- Houthi: conseguenze se attacchi a Yemen durante tregua a Gaza
- Trump arrivato a Washington, al via le celebrazioni
- Wsj, 'Trump vuole andare in Cina nei primi 100 giorni'
- Conte non si nasconde 'Napoli è lassù e non vuole scendere'
- Gasperini 'nostra prestazione superiore a quella del Napoli'
- Carapaz correrà il Giro, 'penso di poterlo rivincere'
- 3-2 all'Atalanta, al Napoli il big match da primato
- 'Hamas, ritardo sui nomi, comunicati tramite messaggeri'
- Milan: Conceicao 'preoccupato, serve esame di coscienza'
- La Juve torna a vincere, 2-0 al Milan e quarto posto
- La Russa e Tajani ad Hammamet, ingiusta fine in esilio di Craxi
- Netanyahu, Trump ha tolto restrizioni sulle armi a Israele
Chiusa altra indagine su Santanchè, 'falso in bilancio'
Verso la richiesta di processo sul dissesto di Visibilia
La Procura di Milano ha chiuso, in vista della richiesta di processo, il filone di inchiesta sul dissesto di Visibilia nel quale tra gli indagati figura Daniela Santanchè. Alla ministra del Turismo, presidente di Visibilia Editore fino al gennaio 2022, i pm Marina Gravina e Luigi Luzi con l'aggiunto Laura Pedio contestano il falso in bilancio. Nelle scorse settimane è stata definita la tranche di indagine, sempre condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf, in cui la senatrice di FdI è invece accusata di truffa aggravata all'Inps per la gestione della cassa integrazione nel periodo del Covid. Santanchè, assieme ad altri ex amministratori, consiglieri e sindaci di Visibilia Editore, tra il novembre 2014 e il dicembre 2021, ossia quando è stata prima consigliere, poi ad e presidente "nonché soggetto economico di riferimento del gruppo Visibilia", con "più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso" avrebbe, con gli altri a vario titolo, "consapevolmente" esposto "nei bilanci di esercizio della società riferibili agli anni 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022" fatti "materiali rilevanti non rispondenti al vero" per un "ingiusto profitto". Lo scrivono i pm di Milano nell'avviso di chiusura indagini. Visibilia Editore, tra l'altro, è finita in amministrazione giudiziaria il primo marzo scorso su disposizione del Tribunale civile di Milano e dopo la causa intentata da un gruppo di piccoli azionisti. I giudici civili hanno parlato di una spa, ora in composizione negoziata della crisi, "quotata" e che non sta più in piedi finanziariamente, con "irregolarità" e un "potenziale inquinamento" nei bilanci, senza più alcun dipendente e con una società formalmente esterna, di cui socia di maggioranza è Daniela Santanchè, ossia Visibilia Concessionaria, che "continua a gestire l'amministrazione e la tesoreria", compiendo "scelte anche in ordine ai pagamenti" dei creditori. Il bilancio al 31 dicembre 2022 e la relazione semestrale al 30 giugno 2023 "non risultano correttamente" predisposti, era stato segnalato nell'ispezione. "L'avviamento - si legge - avrebbe dovuto essere completamente svalutato", come hanno sempre sostenuto l'aggiunto Laura Pedio e il pm Marina Gravina. Sul fronte della presunta truffa, capitolo chiuso un paio di settimane fa, i pm hanno accertato, anche attraverso le testimonianze dei lavoratori, che in quel periodo, dal "31 maggio 2020 al 28 febbraio 2022", ad amministrare Visibilia Editore e Concessionaria, ossia a prendere le decisioni, erano Santanchè e il compagno Dimitri Kunz. Entrambi, assieme a Paolo Concordia, "collaboratore esterno", sarebbero stati consapevoli di aver richiesto e ottenuto "indebitamente" la cassa integrazione in deroga "a sostegno delle imprese colpite dagli effetti" della pandemia Covid. La ministra ha sempre respinto tutte le accuse contestate. Nel frattempo, per definire pure l'ultimo filone del "pacchetto Visibilia", con un ordine di esibizione è già stata raccolta nelle scorse settimane la documentazione bancaria relativa ai flussi di denaro che riguardano la compravendita della villa di Forte dei Marmi di proprietà di Francesco Alberoni acquistata, quando il sociologo era ancora in vita, da Kunz e da Laura De Cicco, moglie del presidente del Senato Ignazio La Russa, per 2 milioni e 450mila euro. Villa che i due hanno rivenduto in un'ora all'amico imprenditore Antonio Rapisarda per 3 milioni e 450 mila euro.
P.Smith--AT