- Sparo di Capodanno, Pozzolo a giudizio per porto d'arma
- Informazioni sensibili a intelligence russa, due indagati
- Borsa: l'Europa chiude debole tra guerre e conti Nvidia
- P.S. Berlusconi, 'utile primi nove mesi Mfe-Mediaset +38%'
- Popolari, socialisti e Renew annunciano l'intesa sulle nomine Ue
- Nell'estate 2024 Milano capitale della musica dal vivo
- Scala, per la Prima del 7 dicembre rinnovate sedute dei palchi
- Comitato Basilea chiede attuazione completa regole Basilea III
- Gb e Moldavia firmano accordo di difesa in funzione anti russa
- Dall'Albero, 'il mio Cantico fra trasgressione e tradizione'
- Coppa Davis: la Germania batte il Canada, semifinale con Olanda
- Da Camera della Moda appello al Parlamento per legge di bilancio
- Fonti, su Irpef anche ipotesi dl con fondi extra concordato
- Peuterey, nuove linee per affrontare il cambiamento climatico
- Salvini, la priorità è avere candidato Lega a guida del Veneto
- Notizie segrete ai russi, definitivi 29 anni a Biot
- Vola il noleggio di bici, meno di monopattini
- Un incontro di culture ai David di Donatello con "Etnoragù"
- Usa mettono il veto sulla bozza Onu per la tregua a Gaza
- Media, 'primi missili Gb Storm Shadow usati in Russia'
- I registi Barbera e Leone vincono il premio Miglior Booktrailer
- Women Economic Forum Italy, empowerment è leva per progresso
- Jon Batiste, il nuovo album omaggio a Beethoven
- Borsa: l'Europa gira in calo dopo Wall Street, Milano -0,3%
- Fincantieri, a Vard commessa per 5 navi "walk-to-work"
- Austin conferma, 'approvate mine antiuomo per l'Ucraina'
- G77, ci servono 1,3 trilioni, ma paesi ricchi tacciono
- Crosetto, continuiamo a fornire sostegno all'Ucraina
- Bonus per le paritarie, FdI non segnala l'emendamento
- Nuovo record per il Bitcoin a 94.713 dollari
- Wall Street apre debole, Dj +0,16%, Nasdaq -0,13%
- Magnaghi insieme all'americana Radia per costruire il WindRunner
- Parisse primo italiano nella Hall of Fame di World Rugby
- Sudafrica: al lavoro per salvare minatori illegali intrappolati
- Ford taglierà 4.000 posti di lavoro in Europa entro il 2027
- Nel 2024 16,9 miliardi le agevolazioni per i dipendenti
- Il leader di Hezbollah, 'colpiremo il centro di Tel Aviv'
- Calcio: Chiffi arbitra Milan-Juve, a Massa Napoli-Roma
- Cilian Murphy, Emily Watson e gli orribili istituti Magdalene
- Padel: è sfida tra big al Milano Premier Padel P1 dal 2 all'8/12
- Il petrolio in rialzo a New York a 70,05 dollari
- Milano-Cortina: Malagò 'lavori procedono a pieno ritmo'
- Fipe-Confcommercio, Stoppani riconfermato presidente
- Funerali più snelli per i Papi, le nuove regole
- Il pianista Filippo Gorini debutta alla Carnegie Hall
- Cherie, 'la strategia di Stm non cambia, crescere per competere'
- Cipolletta, nuove Carte del Merito e della Cultura un fallimento
- Il sistema nervoso ispira sciami robot che si auto-organizzano
- Manfredi eletto all'unanimità presidente dell'Anci
- Festival di Porretta Terme omaggia Diritti, Delon e Mastroianni
Abu Mazen, 'il mondo smetta di inviare armi a Israele'
'Altrimenti è responsabile di quel che accade a Gaza'
Accusando Israele di genocidio nel suo intervento all'assemblea generale dell'Onu, il presidente palestinese Abu Mazen ha rivolto un appello al mondo: "Fermate il genocidio, smettete di mandare armi a Israele. Il mondo intero è responsabile di quel che succede alla nostra gente a Gaza", ha aggiunto. "Mi rammarico che l'amministrazione Usa, la più grande democrazia del mondo, abbia ostacolato tre volte, ponendo il veto, la risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che chiedeva il cessate il fuoco a Gaza. E oltre questo invia a Israele armi mortali per uccidere la nostra gente", ha detto ancora il presidente palestinese. Israele "non merita" di essere membro dell'Onu, ha poi affermato Abu Mazen, che ha quindi esposto diverse richieste per il suo popolo. A partire da "un cessate il fuoco immediato, la consegna di aiuti umanitari a Gaza, dove non hanno nulla, il ritiro completo di Israele". "Non vogliamo combattere Israele, ma vogliamo che la nostra gente, le nostre famiglie siano protette - ha aggiunto - Lo stato palestinese deve imporre la sua completa autorita' su Gaza e la Cisgiordania. Non chiediamo di piu' ma non vogliamo di meno". Quindi, ha affermato: "cosa ci manca per essere il 194esimo paese membro dell'Onu? Abbiamo la terra, abbiamo la gente, abbiamo la cultura, non ci manca nulla". Inoltre, Abu Mazen ha domandato una "conferenza internazionale entro un anno per la soluzione dei due stati. Vogliamo sicurezza di entrambi i paesi".
O.Ortiz--AT