
-
Elezioni in Venezuela, Machado e González invitano a non votare
-
Hamas respinge l'ultima proposta di Israele per la tregua
-
Segretario Commercio Usa avverte, 'non reagite ai dazi'
-
Tusk, 'ora l'Europa dia una risposta adeguata'
-
Socialisti Ue, 'alzare al massimo la pressione su Trump'
-
Londra, 'ancora impegnati per un accordo con Usa sui dazi'
-
Agricoltori Ue, 'rischi su forniture, aumento dei costi'
-
Casa Bianca, auto e acciaio non soggetti a dazi reciproci
-
Meloni,sbagliata l'introduzione di dazi Usa all'Ue
-
Tajani, 'al lavoro con Ue, sui dazi serve risposta pragmatica'
-
Von der Leyen risponderà domani alle 5 di mattina sui dazi
-
Coppa Italia: spettacolo a San Siro, Milan-Inter finisce 1-1
-
L'oro sfiora un nuovo record, +1% dopo i dazi di Trump
-
Popolari Ue, 'Trump ci attacca per paura, l'Ue è unita'
-
Delegazione Ue-Usa al Pe, 'fermezza, colpire Big Tech'
-
Trump, alla Gran Bretagna dazi del 10%
-
Trump, nostri dazi sono metà degli altri, alla Cina il 34%
-
Dollaro e titoli di Stato Usa in calo dopo Trump
-
Trump, dazi del 20% sull'Unione europea
-
Trump, dazi al 25% su auto straniere dal 3 aprile
-
Trump, firmo i dazi reciproci
-
Ciclismo: 'Attraverso le Fiandre', Longo Borghini in solitaria
-
Musk, l'uscita dal governo? 'E' fake news'
-
Nanni Moretti colto da infarto, ricoverato al San Camillo
-
Casa Bianca, Musk via quando avrà finito il lavoro al Doge
-
'Il team di Waltz ha creato 20 chat su Signal di esteri'
-
Calcio: Furlani, Paratici?Non abbiamo ancora deciso o chiuso
-
Tennis: paura a Bogotà, Francesca Jones collassa in campo
-
Scoperte in Vietnam due antiche imbarcazioni
-
Musumeci, diamo voce all'economia del mare che non ha voce
-
Blue Economy Magazine, la rivista dell'economia del mare
-
Dall'azionista di Amplifon lista Cda,entra terza generazione
-
Intesa Vard (Fincantieri) con la statale brasiliana Emgepron
-
Andrea Segre denuncia, 'sospeso l'ok alle riprese dentro il Cpr'
-
Premier danese in Groenlandia, 'farò il possibile, stiamo uniti'
-
Devono lasciare la Germania per manifestazioni filopalestinesi
-
Consulenti dei pm, 'Dna Sempio sulle unghie di Chiara Poggi'
-
Borsa: Milano fiacca con l'Europa in attesa dei dazi Usa
-
Ciclismo: torna "L'Almanacco del ciclismo" edizione 2025
-
Al Parlamento Gb i documentari sull'immigrazione italiana
-
Caso Iovino: pm chiede archiviazione Fedez, 'nessuna rissa'
-
Netanyahu, l'esercito sta dividendo il sud della Striscia
-
Azienda premia con 50 euro chi non sciopera, Uilm, vergogna
-
Il gas chiude in calo (-2,8%) a 41,2 euro al Megawattora
-
L'iraniano Mohammad Rasoulof al Museo del Cinema a Torino
-
Amazon presenta un'offerta per acquistare TikTok
-
Ciclismo: Powless vince in volata l''Attraverso le Fiandre'
-
Tesla +4,5% a Wall Street, rumors su uscita Musk dal governo
-
Borsa: l'Europa conclude debole, Francoforte -0,6%
-
Borsa: Milano chiude in lieve calo, Ftse Mib -0,27%

Un fattore di crescita per riparare un cuore danneggiato
Una ricerca a guida italiana apre la strada a nuove cure
Il segreto per riparare un cuore danneggiato è nei fattori di crescita: E' quanto emerge da una ricerca internazionale a guida italiana. L'Università di Bologna e IRCCS - Policlinico di Sant'Orsola, ha infatti identificato un fattore di crescita appartenente alla famiglia delle proteine morfogenetiche ossee, denominato BMP7, in grado di spingere la proliferazione e rigenerazione delle cellule muscolari cardiache. La ricerca, pubblicata sulla rivista Cell Reports, apre la strada a nuove potenziali terapie per rigenerare il cuore danneggiato. Il progetto è stato supportato da finanziamenti nazionali e internazionali, inclusi fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Danni cardiaci, come quelli causati da un infarto miocardico, infezioni o alcune terapie antitumorali, provocano la perdita significativa di cellule muscolari cardiache, che vengono sostituite dal tessuto cicatriziale fibrotico. A causa della capacità rigenerativa limitata del cuore, questa condizione spesso porta a insufficienza cardiaca. Ma fino al momento della nascita i mammiferi, tra cui l'uomo, sono in grado di rigenerare il cuore, anche in seguito a danni severi. Di qui l'idea d'individuare una strategia che spingesse le cellule muscolari cardiache a riacquisire la capacità. "Abbiamo ipotizzato che la perdita della capacità rigenerativa nell'immediato periodo postnatale fosse almeno in parte conseguente ad una diminuita produzione di fattori di crescita", spiega Gabriele Matteo D'Uva, professore al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di Bologna che ha coordinato lo studio. Di qui la scoperta del BMP7, un membro della famiglia delle proteine morfogenetiche ossee, in grado di promuovere la proliferazione dei cardiomiociti. Dai primi test sul pesce zebra (modello animale dotato di spontanea capacità nel rigenerare il cuore in seguito a danni) e sui topi "è emerso che il trattamento è in grado di stimolare la proliferazione dei cardiomiociti anche in fase adulta, e ancor più efficacemente in seguito ad infarto miocardico", conclude D'Uva.
Ch.Campbell--AT