Arizona Tribune - In Italia 2,6 milioni di persone con asma e 3,3 con Bpco

In Italia 2,6 milioni di persone con asma e 3,3 con Bpco

In Italia 2,6 milioni di persone con asma e 3,3 con Bpco

Il 12 ottobre a Tradate (Va) il convegno di Federasma e Allergie

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Si stima siano circa 2.6 milioni, in Italia, le persone con asma. Oltre 3 milioni con broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), e un'incidenza del 10-20% di dermatite atopica nei bambini e del 2-5% negli adulti. L'evoluzione della ricerca scientifica, le terapie innovative per l'infiammazione di tipo 2, il ruolo dell'intelligenza artificiale e della digital health nell'assistenza ai pazienti e le politiche di prevenzione ambientale, saranno solo alcuni dei temi di discussione del convegno "Trent'anni di attività a favore e a tutela dei pazienti con malattie allergiche, atopiche e respiratorie" organizzato Federasma e Allergie Odv con Fondazione Salvatore Maugeri, che si terrà sabato 12 ottobre presso l'Irccs Maugeri Tradate (Varese). Un evento gratuito e aperto al pubblico. "Trent'anni fa avevamo meno strumenti farmacologici", ricorda Antonio Spanevello, direttore programmi scientifici Fondazione Maugeri. "Non esistevano le terapie con anticorpi monoclonali, che hanno rivoluzionato la vita dei pazienti, c'era meno attenzione alla prevenzione primaria e secondaria", continua. "Era estremamente complesso incidere sulle politiche sanitarie e il coinvolgimento dei pazienti era una chimera. Adesso lo scenario è profondamente cambiato nella cura, nell'engagement e nella ricerca". Grandi progressi scientifici e terapeutici, ma anche il contributo dell'organizzazione nel "trasformare il ruolo del paziente, oggi finalmente riconosciuto come parte attiva nel proprio percorso di cura", spiega il presidente di Federasma Mario Picozza. Obiettivo: "Continuare a garantire che ogni persona, indipendentemente dalla patologia o dalla complessità del suo caso, possa avere accesso alle migliori cure disponibili e a un supporto concreto nella vita quotidiana, rimanendo al fianco e lavorando insieme al mondo medico, accademico e istituzionale".

N.Walker--AT