Arizona Tribune - Microbiota pediatrico portato da Bologna a Pavia per trapianto

Microbiota pediatrico portato da Bologna a Pavia per trapianto
Microbiota pediatrico portato da Bologna a Pavia per trapianto

Microbiota pediatrico portato da Bologna a Pavia per trapianto

Sant'Orsola, '10 vite salvate in un anno, punto di riferimento'

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Il policlinico Sant'Orsola di Bologna sempre più "punto di riferimento" per i trapianti di microbiota nei bambini. Per la prima volta in Italia microbiota pediatrico è stato trasportato come un organo per intervenire sulle condizioni di un paziente di quattro anni che non poteva essere spostato, a causa del suo grave quadro clinico, dall'Ospedale San Matteo di Pavia. Il caso, che apre sempre di più a nuovi scenari di cura, è stato seguito dai professionisti dell'Oncoematologia pediatrica dell'Irccs Policlinico Sant'Orsola di Bologna. "Un anno straordinario: grazie al trapianto di microbiota abbiamo salvato dieci piccole vite da patologie che, ad oggi, avrebbero avuto scarse probabilità di cura.- - spiega Riccardo Masetti dell'Oncologia pediatrica dell'Irccs - Risultati ancora più emozionanti se pensiamo che solo pochi mesi fa effettuavamo la procedura per la prima volta nel nostro Policlinico e sul bambino più piccolo in Europa mai trattato". La procedura prevede l'utilizzo di microbiota - l'insieme dei batteri che abitano l'intestino e che ha un materiale genetico cento volte superiore a quello umano - per casi complessi come quello da 'malattia di trapianto contro l'ospite' (GvHD), grave complicanza di una malattia onco-ematologica. Patologia per cui è stato curato il bambino di quattro anni ricoverato a Pavia, resistente alle altre terapie e insorta dopo un trapianto di midollo per trattare la talassemia. "Il bambino ha risposto molto bene al trapianto e ora potrà finalmente affrontare, come ultimo passo, un delicato intervento chirurgico. La disponibilità e collaborazione dei colleghi di Bologna, che colgo l'occasione per ringraziare, sono state fondamentali per il nostro paziente", dice Marco Zecca, direttore di Ematologia 2 Oncoematologia pediatrica della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia. "Siamo contenti di essere diventati un punto di riferimento a livello nazionale anche per i colleghi che seguono con impegno e passione i piccoli con queste gravi patologie - aggiunge Masetti dell'Irccs - solo pochi mesi fa eravamo stati coinvolti dai colleghi dell'Ospedale Pediatrico Gaslini che ci hanno inviato due pazienti di circa due anni, adesso con il San Matteo abbiamo raggiunto uno step successivo e la capacità di esportare l'esperienza maturata mettendola a disposizione di pazienti che non possono avvicinarsi a noi".

A.Williams--AT