
-
Effetto dazi prosegue, Europa verso avvio pesante
-
Prezzo oro poco mosso, Spot a 3033,93 dollari
-
Euro si rafforza, scambiato a 1,1001dollari
-
Prezzo petrolio cala ancora, Wti a 60,45 dollari
-
Taiwan esclude controdazi, 'stop a barriere commerciali con Usa'
-
Trump: 'Non so cosa succederà ai mercati, ma Usa sono più forti'
-
Ucraina, Trump: vorrei che Putin si fermasse
-
La Borsa di Hong Kong in picchiata, apre a -9,28%
-
La Borsa di Taiwan perde quasi il 10%, Singapore oltre l'8%
-
La Borsa di Seul apre a -4,77%, Sydney perde oltre il 5%
-
Crollo della Borsa di Tokyo, il Nikkei perde oltre il 7%
-
Trump minimizza il crollo in Borsa: dazi sono 'cura necessaria'
-
Petrolio a New York sotto 60 dollari, prima volta da aprile '21
-
I futures di Wall Street in forte calo, Dow Jones -3,56%
-
Calcio: Ranieri 'Giusto che smetta a fine stagione'
-
Calcio: Tudor 'Juve su strada giusta, 1-1 Roma ci dà fiducia'
-
Tennis:Alcaraz, 'pressione per l'assenza di Sinner mi ha ucciso'
-
Netanyahu a Katz, 'dare una dura risposta ad Hamas dopo i razzi'
-
Bolt, 'potevo anche essere più veloce, ora sono in pensione'
-
Calcio: Atalanta; Gasperini, qualcosa davanti s'è inceppato
-
Calcio: Lazio; Baroni, prestazione di alto livello mentale
-
Incassi Usa, record di 157 milioni di dollari per film Minecraft
-
Kiev, 'conquista di un villaggio a Sumy è fake news russa'
-
Kiev, 'salgono a 20 i morti nei raid a Kryvyi Rih del 4 aprile'
-
Colpo Lazio a Bergamo, Atalanta ko 1-0
-
Protezione civile Gaza, 'saliti a 44 i morti nei raid Idf'
-
Taekwondo in crescita, ad Arezzo si chiude edizione da record
-
Marmo, il glamour di Pucci sfila a Portofino
-
Pogacar vince il giro delle Fiandre
-
Calcio: Torino; Cairo, 'reazione di rabbia, speravo meglio'
-
Tennis: vince anche Darderi, suo il titolo a Marrakech
-
Ritmica: squadra assente, ma Raffaeli è bronzo in coppa a Sofia
-
Descansate Nino, jazz intenso e ipnotico del trio di Ancillotto
-
Torino: Vanoli, 'Buttati 45', ma bravi a reagire'
-
Tennis: Arnaldi subito fuori a Montecarlo, ko con Gasquet
-
Katz rivela documenti 007, 'dall'Iran 500 milioni a Hamas'
-
Il Torino riacciuffa il Verona, finisce 1-1
-
Lo scontro salvezza Empoli-Cagliari finisce 0-0
-
F1: non si presenta all'inno, multa di 20mila euro per Sainz
-
Le Pen alla sua piazza, 'non mollerò di un centimetro'
-
Cannes ultime voci, da Tom Cruise a Johansson a Martone
-
Il Papa si è confessato e ha attraversato Porta santa
-
Tennis: Bove celebra sui social la vittoria dell'amico Cobolli
-
Nanni Moretti in collegamento con festival, spiace non essere lì
-
Nuove proteste a Gaza, 'basta guerra, Hamas lasci il potere'
-
Kiev, 'un uomo ucciso in un bombardamento russo su Kherson'
-
Mosca, 'nuovi contatti con Usa possibili la prossima settimana'
-
Magi, chiederemo il referendum per abrogare il decreto sicurezza
-
Cobolli vince a Bucarest, è il primo titolo Atp
-
Giro d'affari da 80 milioni per il mega-show di Lady Gaga a Rio

Prime nanoparticelle anticancro capaci di arrivare al cervello
Per trasportare farmaci
Messe a punto nanoparticelle in grado di superare la barriera ematoencefalica, ossia l'impenetrabile sistema di difesa del cervello: potrebbe essere il punto di partenza per somministrare farmaci capaci di colpire sia i tumori cerebrali, sia le metastasi che raggiungono il cervello. Le ha messe a punto il gruppo di ricerca guidato da Shanta Dhar, del Centro Sylvester dell'Università di Miami, il cui lavoro è pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas. Il cervello è protetto dalla barriera ematoencefalica, una sorta di complesso filtro capace di bloccare l'accesso di molecole potenzialmente pericolose presenti nel sistema sanguigno. E' un sistema di difesa molto efficace, ma diventa un problema quando si tratta di somministrare terapie farmacologiche che dovrebbero raggiungere il cervello. Per superare la barriera occorre in qualche modo camuffarsi, ed è quello che riescono a fare ad esempio alcune cellule del tumore del seno che si diffondono anche nel cervello generando metastasi. I ricercatori americani sono ora riusciti a racchiudere farmaci chemioterapici all'interno di nanoparticelle capaci di oltrepassare indenni la barriera ematoencefalica per raggiungere le cellule tumorali. Una volta arrivate a destinazione, le nanoparticelle liberano farmaci che danneggiano il Dna mitocondriale delle cellule tumorali. La tecnica potrebbe aprire presto le porta allo sviluppo di trattamenti farmacologici più efficaci anche per altre forme di tumore, come il glioblastoma, una delle più aggressive forme di tumore del cervello.
D.Lopez--AT