- Dimessa,ricoverata,trasferita d'urgenza,muore a 18 mesi
- Assosistema, 'verificare efficacia mascherine negli ospedali'
- La violinista Simone Lamsma al Teatro Comunale di Modena
- Ritratto d'artista, Genova ricorda Massimiliano Damerini
- Dalla fisica teorica alle sfide globali,l'Ictp celebra i 60 anni
- Cop29, oggi la giornata su energia e sicurezza
- Maratona Roma: 60mila runner e indotto da 75 mln nel 2025
- Arrivato a Beirut Larijani, consigliere di Khamenei
- Cassese, Comitato Lep avanti fino al 31 dicembre
- Libano, almeno 9 gli attacchi aerei su Beirut oggi
- Trump, 'Russia e Ucraina la devono smettere, lavorerò duramente'
- Crolla edificio a Beirut dopo attacco nella periferia sud
- L'Istat conferma, l'inflazione ad ottobre sale a +0,9%
- Libano,8 membri della Protezione civili uccisi in raid Israele
- 'Trump ha approvato proposta cessate il fuoco in Libano'
- L'Ue lima stime crescita Italia, +0,7% in 2024, +1% in 2025
- Cresce il morbillo nel mondo, 10,3 milioni di casi nel 2023
- Bankitalia,a settembre debito stabile a quasi 3mila miliardi
- Ok Ue a farmaco anti-Alzheimer, il primo a rallentare malattia
- Evo, il modello di intelligenza artificiale che legge il Dna
- Dalla salute all'ambiente, arriva la rivoluzione degli olobionti
- Borsa: Milano poco mossa, corre Generali, realizzi su Mps
- Calcio: Falcao diventa miglior marcatore colombiano di sempre
- Nba: Utah fa sprofondare i Dallas Mavs di Doncic
- Mondiali 2026: Argentina ko in Paraguay, Venezuela ferma Brasile
- Borsa: Europa debole in apertura, Parigi -0,62%, Londra -0,43%
- Borsa: Milano apre in calo, -0,28%
- Borsa: Asia contrastata e future in rosso dopo Powell su tassi
- Borsa: Shanghai chiude a -1,45%, Shenzhen a -2,41%
- Euro in lieve recupero a 1,0563. Tiene la sterlina dopo dati Pil
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 121,6 punti
- Prezzo dell'oro in lieve calo a 2561 dollari
- Il gas si assesta sui 46 euro in apertura al Ttf di Amsterdam
- Prezzo del petrolio ancora debole a 67,84 dollari
- Pil Regno Unito cala a sorpresa dello 0,1% a settembre
- Generali, l'utile operativo sale a 5,4 miliardi in 9 mesi
- Nuovi attacchi in periferia Beirut dopo ordine evacuazione
- Xi Jinping inaugura con Boluarte il maggiore porto del Perù
- Giappone: Pil luglio-settembre +0,2%, annualizzato +0,9%
- Con nomina Rfk crollate azioni dei produttori di vaccini
- Italia-Usa: evento Issnaf, assegnati i premi ai ricercatori
- Trump nomina ex capo della Sec procuratore a Manhattan
- 21enne ucciso con un colpo di pistola alla testa nel Reggino
- Zelensky, lavoriamo ad un Piano di resilienza in 10 punti
- Cile, condannato il medico torturatore degli 007 di Pinochet
- Buongiorno, difficile marcare Lukaku ma tutti hanno dato un mano
- Nyt, incontro Musk-ambasciatore Iran a Onu
- Tonali, 'è bello segnare ma ancora di più questo gruppo'
- Atp Finals: Medvedev 'Sinner vincerà ancora per tanti anni'
- Nations League: Spalletti, 'squadra tosta, sono stati dei leoni'
L'eruzione di una rara stella ha illuminato una galassia vicina
Vista grazie al satellite europeo Integral
Mentre il satellite Integral dell'Agenzia Spaziale Europea stava osservando il cielo, ha assistito ad un'intensa esplosione di raggi gamma che ha illuminato la vicina galassia M82, distante 12 milioni di anni luce, per circa un decimo di secondo: l'eruzione proveniva da una rara magnetar, una giovane stella di neutroni estremamente compatta e dotata di un fortissimo campo magnetico, come ha riportato sulla rivista Nature il gruppo internazionale di ricercatori guidato dall'Istituto Nazionale di Astrofisica, con la partecipazione anche delle Università di Milano-Bicocca, di Milano, dell'Insubria e della Scuola Universitaria Superiore Iuss di Pavia. Si tratta della prima conferma solida di un fenomeno di questo tipo al di fuori della Via Lattea. Appena 13 secondi dopo il rilevamento dell'esplosione, un'allerta è stata inviata agli astronomi di tutto il mondo. "Ci siamo subito resi conto che si trattava di un avviso speciale", racconta Sandro Mereghetti dell'Inaf di Milano, che ha guidato lo studio. È stato quindi mobilitato immediatamente il telescopio spaziale Xmm-Newton dell'Esa, che poche ore dopo ha osservato la stessa regione di cielo alla ricerca di un bagliore residuo nei raggi X, che sarebbe stato presente nel caso in cui il fenomeno fosse stato provocato dallo scontro tra due stelle di neutroni: ma il telescopio non ha trovato tracce, così come altri a terra, tra cui il Telescopio Nazionale italiano Galileo, situato sull'isola spagnola di La Palma. "Senza segnali nei raggi X e nella luce visibile, e senza onde gravitazionali misurate dai rilevatori sulla Terra - aggiunge Mereghetti - siamo certi che il segnale proveniva da una magnetar", un tipo di stella che occasionalmente può emettere questi giganteschi bagliori di energia. Negli ultimi 50 anni, solo tre di questi brillamenti sono stati rilevati all'interno della Via Lattea, e quest'ultimo è il primo confermato con certezza come proveniente da un'altra galassia.
K.Hill--AT