- Wsj, 'Trump vuole andare in Cina nei primi 100 giorni'
- Conte non si nasconde 'Napoli è lassù e non vuole scendere'
- Gasperini 'nostra prestazione superiore a quella del Napoli'
- Carapaz correrà il Giro, 'penso di poterlo rivincere'
- 3-2 all'Atalanta, al Napoli il big match da primato
- 'Hamas, ritardo sui nomi, comunicati tramite messaggeri'
- Milan: Conceicao 'preoccupato, serve esame di coscienza'
- La Juve torna a vincere, 2-0 al Milan e quarto posto
- La Russa e Tajani ad Hammamet, ingiusta fine in esilio di Craxi
- Netanyahu, Trump ha tolto restrizioni sulle armi a Israele
- Trump, sarò probabilmente a Los Angeles prossima settimana
- Doha, 'sicuri che le parti stanno rispettando l'accordo'
- A Milano i 'paparazzi' di Dolce e Gabbana
- Anm, sciopero il 27 febbraio contro la riforma
- Trump, probabile proroga 90 giorni a TikTok contro il divieto
- Marcia pro-palestinese a Londra alla vigilia della tregua a Gaza
- Seggiovia cede per un guasto, almeno 17 feriti in Spagna
- Egitto, Israele libererà 1890 palestinesi nella prima fase
- Ben Gvir e altri 2 ministri si dimetteranno domani mattina
- Onu, oltre 200mila rifugiati rientrati in Siria da caduta Assad
- Ufficio Netanyahu, piano fermo se Hamas non comunica nomi
- Esplode un'autocisterna in Nigeria, almeno 70 morti
- Ghiaccio: Europei Short Track; Italia oro staffetta donne
- Juventus: Giuntoli, 'sereni per Kolo Muani, si risolve presto'
- Paul & Shark porta un angolo di Normandia a Milano
- Brioni a passo di danza a Milano Moda Uomo
- Salvini non va da Trump, Lega partecipa con i Patrioti
- Ghiaccio: Short Track; Sighel argento nei 500 metri uomini
- Monza battuto in rimonta, il Bologna torna a vincere
- Attentato Cc, 30enne resta in cella ma salta accusa terrorismo
- Calcio: Atalanta; Kossounou operato, 3 mesi di stop
- Roma: si ferma Pellegrini, problema al collaterale destro
- La Lazio ritrova Zaccagni, sarà titolare a Verona
- Ghiaccio: Europei Short Track, oro Fontana nei 1000 m donne
- Sparatoria a Tel Aviv, ci sono diversi feriti
- Il rapper Bang Chan nuovo brand ambassador di Fendi
- Guerini, una riflessione sul terzo mandato va fatta
- A Milano sfilano i guerrieri gentili di Pronounce
- Calcio: colpo per il Genoa, dal West Ham ecco Maxwell Cornet
- Australian Open:Monfils-Svitolina show,festa per moglie e marito
- La natura sboccia in città con Harmont and Blaine
- Australian Open: Rune batte Kecmanovic, agli ottavi con Sinner
- Sci: cdm; Odermatt domina discesa Wengen, Paris è 4/o
- Amerikatsy, favola armena in corsa per l'Oscar
- Commerzbank valuta il taglio alcune migliaia di posti
- Eleventy a 100 milioni di fatturato grazie ai prezzi
- Raiz da sempre anche attore, 'vorrei un ruolo importante'
- Australian Open:Paolini 'torneo non è finito,ora bene in doppio'
- Calcio: Torino; Vanoli, 'avanti con lo spirito da derby'
- 'Stima Israele, 25 su 33 ostaggi da liberare sono vivi'
Le piramidi egizie costruite lungo un ramo estinto del Nilo
Lo rivelano le immagini satellitari e l'analisi dei sedimenti
Ben 31 piramidi dell'antico Egitto, comprese quelle del celebre complesso di Giza, potrebbero essere state originariamente costruite lungo un braccio ormai estinto del Nilo lungo 64 chilometri, che migliaia di anni fa sarebbe servito come autostrada per trasportare i materiali da costruzione. Lo rivelano le immagini satellitari e le analisi dei sedimenti condotte da un team di ricercatori egiziani, australiani e americani, guidato da Eman Ghoneim della University of North Carolina Wilmington. I risultati, pubblicati sulla rivista Communications Earth & Environment, potrebbero dunque spiegare perché queste antiche costruzioni sono concentrate in quella che ora appare come una stretta e inospitale striscia di deserto. Gli studiosi hanno esaminato le immagini satellitari della regione per trovare la possibile ubicazione di un antico ramo del Nilo che correva lungo le pendici dell'altopiano del deserto occidentale, molto vicino alle piramidi comprese nella striscia che va da Giza a Lisht. Successivamente hanno fatto ricorso a indagini geofisiche e al campionamento di sedimenti per confermare la presenza di sedimenti fluviali e di ex canali sotto l'attuale superficie. I risultati raccolti indicano la presenza di un antico ramo del Nilo, che i ricercatori propongono di chiamare 'Ahramat' (termine arabo che significa 'piramidi'). Secondo la ricostruzione proposta nello studio, l'accumulo di sabbia portata dal vento durante un periodo di forte siccità cominciato 4.200 anni fa potrebbe spiegare la migrazione del ramo del Nilo verso est e il suo successivo interramento. I ricercatori hanno anche scoperto che molte delle piramidi in questione avevano strade rialzate che terminavano sulle sponde dell'ipotetico ramo fluviale Ahramat: questo potrebbe dimostrare che il fiume veniva utilizzato per il trasporto dei materiali da costruzione.
Ch.Campbell--AT