- Calcio: Spalletti, chi nostro Sinner? Maldini ha eleganza
- MotoGp: ultimo Gp decide Mondiale, Bagnaia a -19 da Martin
- N.League: Spalletti, ko con Svizzera unica gara sbagliata
- Bagnaia vince sprint Barcellona, Mondiale si decide domani
- Tennis: BJ King Cup: vittoria Paolini, Giappone-Italia 1-1
- 'Le mie radici sono qui', il rugby racconta emigrazione italiana
- Francia, ristoratore si barrica nel locale con alcuni dipendenti
- Beirut, 'raid aereo colpisce Tiro vicino a rovine Unesco'
- Zelensky, fare di tutto per terminare la guerra nel 2025
- 'Trump progetta massima pressione per bancarotta dell'Iran'
- Hamas, il bilancio dei morti a Gaza sale a 43.799
- Iran smentisce incontro tra Musk e suo ambasciatore a Onu
- Von der Leyen, Putin usa ancora l'arma del gas contro l'Ue
- Calcio: Donnarumma, Italia emoziona e San Siro si riempie
- Cgil, con stop a Rdc senza aiuto 629mila famiglie (-48%)
- Calcio: Donnarumma, sto rivedendo spirito Euro 2020
- L'erario fa il piano d'entrate, +33,5 miliardi in 9 mesi
- FI, 'vigiliamo con responsabilità sull'Autonomia differenziata'
- C130 dell'Aeronautica porta 15 tonnellate di aiuti a Gaza
- Presidente Cop29, digitale entra nelle politiche sul clima
- 'Complimenti ai giovani di Amsterdam
- Sci:Cdm donne,Shiffrin domina slalom Levi, e' vittoria numero 98
- Santalucia, 'pratica contro Musolino? Vogliono silenzio toghe'
- Leader G7, 'fermo sostegno a Kiev per tutto il tempo necessario'
- Migranti: Anm, 'convalida in Appello stravolge le competenze'
- Nordio, 'Consulta su Autonomia dovrebbe eliminare referendum'
- Tennis: BJ King Cup; Cocciaretto ko, Giappone-Italia 1-0
- Franco Mussida, sono ancora 'Il bimbo del carillon'
- Rafforzata la tutela per Tajani, Bernini e Valditara
- Figc-Airc,Italia-Francia chiude campagna 'Un gol per la Ricerca'
- Denzel Washington, 'adoro Bocelli, è il mio uomo della classica'
- Boom audiovisivo italiano dal 2020, +162% web e +132% tv
- Abi, il tasso sui mutui scende di oltre un punto da dicembre
- Zangrillo, avremo ritmo serrato assunzioni nella Pa
- Telemarketing: 3.500 le segnalazioni anti-truffa in 6 mesi
- Red Canzian, la musica deve stare al di sopra della politica
- Sci: slalom Levi, Peterlini unica azzurra in seconda manche
- MotoGp: Barcellona; Bagnaia in pole, quarto Martin
- Legge su maternità surrogata in Gazzetta Ufficiale lunedì
- Al Carlo Felice di Genova, Lucia in scena nonostante lo sciopero
- Unfccc, G20 aumenti aiuti contro il cambiamento climatico
- Consiglieri Csm destra, procedimenti per frasi anti governo
- Cop29, oggi è la giornata di scienza e innovazione
- Trump nomina Leavitt portavoce della Casa Bianca
- Cgia, in Italia 118mila imprese sono a rischio usura
- Furgone confiscato a clan donato dai finanzieri alla Croce Rossa
- Manager italiano rapito a Mosca e liberato, arresti
- Scontro fra auto nella notte a Roma, muore una studentessa
- Jake Paul si aggiudica ai punti match-show con Mike Tyson
- Tyson-Paul sul ring,ma utenti Netflix segnalano problemi ovunque
Veronica Maya, ho rischiato di morire per un aborto in Brasile
Conduttrice ospite di Monica Setta a Storie di donne al bivio
Non l'ha mai raccontato prima, lo fa con Monica Setta a Storie di donne al bivio nella puntata in onda martedì 28 maggio in seconda serata su Rai 2. Veronica Maya, conduttrice e attrice, rivela di aver rischiato la morte per una emorragia che l'ha colpita quando era alla dodicesima settimana di gravidanza durante un Capodanno in Brasile. "Ero con Marco (Moraci, chirurgo plastico, suo marito e padre dei tre figli Riccardo, Tancredi e Katia, ndr) - dice -. Lo avevo appena conosciuto e avevo scoperto di essere rimasta incinta da poco. Nonostante tutto, siccome stavo bene, non rinunciai al viaggio in Brasile, ma atterrati a Rio cominciai a sentirmi male. Non dicevo nulla a Marco per non rovinargli la vacanza e non mi opposi quando mi chiese di trasferirci in un piccolo villaggio lontanissimo dalla capitale. Abbiamo vissuto momenti stupendi in spiaggia e poi una sera un forte attacco di dolori all'addome e tanto sangue. Ero distante 300 chilometri da un centro attrezzato e dagli ospedali, nel villaggio c'era solo un medico e un ecografo in una piccolissima stanza con molti testi di medicina anche in Italiano. Il dottore brasiliano chiese subito a Marco se si sentisse in grado emotivamente di aiutarlo. Lui disse 'si' e fu il primo a verificare con l'ecografia che nostro figlio era morto. Mi sottoposero al raschiamento senza anestesia. Avevano solo pochissima ketamina, un potente anestetico che si usa per i cavalli. Ricordo che persi i sensi e mi svegliai quando tutto era finito. Marco mi disse, ironia della sorte, che durante l'operazione era andata via la luce e avevo rischiato la vita. Magicamente, però, dalla mattina dopo riacquistai le forze e andai al mare con Marco che fu tenerissimo. Allora mi chiese se volevo fare una famiglia con lui. Lo avevamo capito nell'immenso dolore della perdita di quel bimbo".
P.A.Mendoza--AT