Arizona Tribune - Santa Cecilia, Semyon Bychkov e l'Ottava Sinfonia di Bruckner

Santa Cecilia, Semyon Bychkov e l'Ottava Sinfonia di Bruckner
Santa Cecilia, Semyon Bychkov e l'Ottava Sinfonia di Bruckner

Santa Cecilia, Semyon Bychkov e l'Ottava Sinfonia di Bruckner

Il 23 maggio direttore sul podio per capolavoro del compositore

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L' Ottava Sinfonia di Anton Bruckner secondo Semyon Bychkov. L' Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone un appuntamento da non perdere il 23 maggio alle 19:30 all' Auditorium Parco della musica con il direttore d'orchestra russo sul podio per affrontare l' Apocalittica, così è anche conosciuto per la potenza e le dimensioni il capolavoro del compositore austriaco. Bychkov, fra i massimi eredi della scuola sovietica del Novecento e ospite dell'Accademia fin dal 1992, è nato a San Pietroburgo nel 1952 ed emigrato negli Stati Uniti nel '75. Collezionista di trionfi con le più importanti orchestre del mondo, è stato Direttore musicale dell'Orchestre de Paris, Direttore principale dell'Orchestra WDR di Colonia e Direttore principale della Semperoper di Dresda. Attualmente è Direttore Musicale della Czech Philharmonic. Nel concerto romano - con repliche il 24 maggio alle 20.30 e il 25 alle 18 - Auditorium Parco della Musica), si misurerà con la scrittura di Brucker da lui definita ''precisa fin nei dettagli… particolari minimi che servono ad innalzare la grande cattedrale. E tutto è tenuto assieme dal contrasto tra la sua fede fortissima, quasi fanatica, e il dubbio senza il quale la fede stessa non esisterebbe''. Ultimata nel 1885 e con un Adagio che, per l'Autore rappresentava ''il lungo viaggio attraverso l'intera vita'', la Sinfonia fu eseguita a Vienna dai Wiener Philharmoniker nel 1892 ottenendo un grande successo. Bruckner inviò una lettera di ringraziamento ai professori d'orchestra ma per il direttore Hans Richter escogitò un ringraziamento più originale aspettandolo all'uscita della sala da concerto con 48 Krapfen ancora fumanti. Per il compositore Hugo Wolf, che era presente alla prima, l' Ottava ''è la creazione di un gigante e supera per afflato mistico, abbondanza di idee e grandezza tutte le altre opere del maestro… Fu una completa vittoria della luce sulle tenebre''.

O.Brown--AT