- 'Hegseth pagò la sua accusatrice ma nega l'aggressione'
- ++ 'Trump determinato,vuole Gaetz ministro Giustizia al 100%' ++
- Biden a Xi, 'la competizione non viri verso un conflitto'
- Nations League: 7 reti della Germania alla Bosnia Erzegovina
- Xi, Cina pronta a lavorare con nuova amministrazione Usa
- Trump nomina Wright segretario per l'Energia
- Atp Finals: Ruud travolto, Sinner in finale con Fritz
- Due razzi cadono nel cortile della casa di Netanyahu a Cesarea
- Iran, 'limitate possibilità di diplomazia nucleare ci sono'
- Trump torna al Madison Square Garden da vincitore
- Idf, 'raffica di razzi su Haifa, colpita una sinagoga'
- Tournee in Usa, Berliner tornano al Kennedy dopo 21 anni
- Alba Rohrwacher a Los Angeles per la corsa all'Oscar di Maria
- Autori a Giuli, 'Amelio sia presidente del Centro Sperimentale'
- Zelensky, 'alleanza Pyongyang-Mosca porta a destabilizzazione'
- Calcio: Deschamps, 'Francia è viva e io ho sempre energia'
- Cop29, all'Italia il premio satirico 'Fossile del Giorno'
- Musk per Lutnick al Tesoro, 'con lui il vero cambiamento'
- Genitori irrompono a scuola e aggrediscono docente, 'vattene'
- ++ Media, 10 palestinesi uccisi in raid su ex scuola a Gaza ++
- Von der Leyen, 'il G7 è al fianco della coraggiosa Ucraina'
- Abascal di Vox eletto presidente dei Patrioti all'Eurocamera
- G20, Lula incontra il segretario generale dell'Onu Guterres
- Zelensky, grazie G7 e Meloni per sostegno unitario a Kiev
- Atp Finals: sorpresa Fritz, batte Zverev e vola in finale
- Tennis: BJ King Cup; 2-1 al Giappone, Italia in semifinale
- Al 49/o Laceno d'Oro Film Festival omaggio a Valerio Mastandrea
- Liberati i 4 ostaggi nel ristorante a Parigi, fermato l'autore
- Prime proteste a Rio contro il G20, 'fuori gli imperialisti'
- Oltre 50 coppie pronte a ricorsi su Gpa reato universale
- Calcio: Udinese tra i 7 club invitati da Eca a Cop29 di Baku
- Calcio: Spalletti, con la Francia intenzione di cambiare poco
- Calcio: Lukaku lascia la nazionale e torna a Napoli in anticipo
- MotoGp: Martin sereno, 'il Mondiale? Chiudo tutto domani'
- Calcio: Spalletti, chi nostro Sinner? Maldini ha eleganza
- MotoGp: ultimo Gp decide Mondiale, Bagnaia a -19 da Martin
- N.League: Spalletti, ko con Svizzera unica gara sbagliata
- Bagnaia vince sprint Barcellona, Mondiale si decide domani
- Tennis: BJ King Cup: vittoria Paolini, Giappone-Italia 1-1
- 'Le mie radici sono qui', il rugby racconta emigrazione italiana
- Francia, ristoratore si barrica nel locale con alcuni dipendenti
- Beirut, 'raid aereo colpisce Tiro vicino a rovine Unesco'
- Zelensky, fare di tutto per terminare la guerra nel 2025
- 'Trump progetta massima pressione per bancarotta dell'Iran'
- Hamas, il bilancio dei morti a Gaza sale a 43.799
- Iran smentisce incontro tra Musk e suo ambasciatore a Onu
- Von der Leyen, Putin usa ancora l'arma del gas contro l'Ue
- Calcio: Donnarumma, Italia emoziona e San Siro si riempie
- Cgil, con stop a Rdc senza aiuto 629mila famiglie (-48%)
- Calcio: Donnarumma, sto rivedendo spirito Euro 2020
Cidim, La Young Musicians european orchestra con Olmi in Marocco
L'Ensemble suona al festival della musica sacra mondiale di Fès
La Young Musicians European Orchestra, diretta dal Maestro Paolo Olmi, torna in Africa e questa volta si esibisce in Marocco nell'ambito del Festival de Fès des Musiques Sacrées du monde. Nella spettacolare cornice di Piazza Bab Al Makina, giovedì 30 maggio, l'orchestra presenta brani di Antonio Vivaldi, Giuseppe Verdi e lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi con la partecipazione in qualità di solisti del soprano Giorgia Costantino, del mezzo soprano Maria Lucia Bazza e del violinista Lodovico Parravicini. L'evento, promosso dalla Fondation Esprit de Fès organizzatrice del Festival cui aderiscono il CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), l'Istituto Italiano di Cultura di Rabat e l'Ambasciata d'Italia presso il Regno del Marocco, fa parte del progetto promosso dal CIDIM Suono Italiano e teso a promuovere nel mondo il talento musicale italiano. La Young Musicians European Orchestra del Maestro Paolo Olmi è composta oggi da strumentisti provenienti da Israele, Palestina, Russia, Ucraina, Cina, Stati Uniti e America del Sud. La sua peculiarità sta nel fatto di essere sempre formata da giovani provenienti da Paesi europei e non europei, tutti talenti rigorosamente selezionati dai 15 ai 28 anni, spinti dall'amore per la musica. Gestita e curata dalla Cooperativa Emilia-Romagna Concerti, la YMEO riesce a contraddistinguersi e a rigenerarsi, anno dopo anno, per l'alta qualità della produzione e coproduzione di grandi eventi e spettacoli di musica dal vivo. "L'Orchestra è divenuta tra le principali formazioni giovanili del nostro Paese capace di esportare all'estero la grande musica italiana. Questa esperienza in Marocco, in occasione del Festival de Fès des Musiques Sacrées du monde, arricchirà certamente il nostro bagaglio culturale, offrendo a tutti i musicisti la possibilità di esibirsi difronte a un pubblico attento e curioso nel corso di un evento dal grande respiro internazionale", spiega il Maestro Paolo Olmi. "La collaborazione del CIDIM con il Maestro Olmi parte da molto lontano e siamo orgogliosi di far ascoltare la musica della Young Musicians European Orchestra al pubblico marocchino, che ha dimostrato in tutte le occasioni in cui il nostro Comitato, grazie al sostegno dell'IIC di Rabat diretto dalla Dottoressa Carmela Callea, ha promosso spettacoli e iniziative culturali in questo Paese, un grande interesse nei riguardi della musica italiana e in generale della nostra cultura", commenta il Vicepresidente del CIDIM e Presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), Francescantonio Pollice. "Dopo mesi di intensi scambi interculturali tra Italia e Marocco, avvenuti grazie alla collaborazione con il CIDIM, a Fès facciamo arrivare non solo l'Italia, ma anche un pezzo di Europa, rappresentato dallo straordinario e indiscusso talento dei giovani musicisti della YMEO, diretti dal Maestro Paolo Olmi. In qualche modo, la presenza di questi artisti ci permette di allargare ancora di più il nostro orizzonte culturale, di guardare oltre ogni confine, servendoci proprio della musica che, forse più di ogni altra cosa, non ha limiti temporali o territoriali", conclude Carmela Callea, Direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Rabat.
D.Johnson--AT