Arizona Tribune - 'Giacomo Puccini in jazz' al Blue Note di Rio de Janeiro

'Giacomo Puccini in jazz' al Blue Note di Rio de Janeiro
'Giacomo Puccini in jazz' al Blue Note di Rio de Janeiro

'Giacomo Puccini in jazz' al Blue Note di Rio de Janeiro

L'ultimo progetto discografico di Cinzia Tedesco

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Nel centenario dalla morte di Giacomo Puccini, arriva stasera al Blue Note, a Copacabana, il concerto "Mister Puccini in Jazz", l'ultimo progetto discografico di Cinzia Tedesco, recentemente pubblicato da Sony Classical in Italia, Germania e su tutte le piattaforme digitali del mondo. L'iniziativa è curata dall'Istituto Italiano di cultura di Rio de Janeiro in collaborazione col Consolato generale italiano a Belo Horizonte. Si tratta di un omaggio originale e unico al talento del maestro, ideato da Tedesco e costruito dalla jazz vocalist con partner d'eccezione, in cui arie di tenore e soprano si trasformano in brani emotivamente coinvolgenti. La voce raffinata e accattivante di Tedesco reinterpreta le arie più amate di Puccini, dandone una versione personale e moderna, ma rispettosa delle melodie originali e senza eccessi di improvvisazione jazzistica. Si tratta di un viaggio in quella che potremmo definire una "Jazz Opera", tra arie tenorili come "E Lucevan le Stelle" da Tosca, e il groove travolgente di "Se come Voi Piccina io Fossi" da Le Villi, passando per lo swing di "Recondita Armonia" e la commovente ballata "In quelle Trine Morbide" da Manon Lescaut. Sul palco, il concerto è arricchito dall'energia di Pino Jodice al pianoforte, Pietro Jodice alla batteria e dal contrabbasso di Jefferson Lescowich, creando così un magico connubio tra jazz e musica classica e raccontando un album che, per come è stato realizzato, è senza dubbio una produzione di grande rilevanza artistica. L'album vede anche gli archi dell'Orchestra Filarmonica Pucciniana di Torre del Lago, partner della produzione, diretta dal grande direttore Jacopo Sipari di Pescasseroli e arrangiata da Pino Jodice. Un progetto musicale unico al mondo e un bellissimo album di "puro jazz" che si arricchisce del talento di jazzisti come Stefano Di Battista, Antonello Salis, Flavio Boltro e lo stesso Javier Girotto.

W.Morales--AT