Arizona Tribune - Caracalla Festival, tre serate di cinema dedicate a Puccini

Caracalla Festival, tre serate di cinema dedicate a Puccini
Caracalla Festival, tre serate di cinema dedicate a Puccini

Caracalla Festival, tre serate di cinema dedicate a Puccini

Dal 27 giugno al 4 luglio sette film ispirati al compositore

Dimensione del testo:

Dopo l'omaggio cinematografico a Giuseppe Verdi dello scorso anno, il Caracalla Festival 2024 presenta 'Piccolo Cinema Puccini', rassegna di film a cura di Giuliano Danieli dedicata a Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte. Al Teatro del Portico sono in programma tre serate dal 27 giugno al 4 luglio con inizio alle 21 con pellicole cult, rare e ritrovate ispirate alla figura e alle opere del compositore: sette film che spazieranno dal cinema muto ai lavori contemporanei, dai corti d'animazione a quelli sperimentali, includendo anche prime proiezioni assolute per l'Italia. Si comincia il 27, con due film sulla vita del compositore: Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti (2008) e il raro filmato d'epoca Un giorno con Puccini (1918 circa), restaurato e reso disponibile dalla Cineteca di Bologna, e accompagnato da una colonna sonora inedita commissionata per quest'occasione a Vincenzo Ramaglia. La serata del 1° luglio è dedicata a tre riletture della storia di Madama Butterfly. In prima assoluta italiana viene proiettato Madame Butterfly's Illusion (1940), capolavoro giapponese dell'animazione in silhouette firmato da Wagoro Arai (copia proveniente dal National Film Archive of Japan). Segue Aria (2001), corto in stop-motion di Pjotr Sapegin e, infine, uno dei film più apprezzati di David Cronenberg, M. Butterfly (1993). Il terzo e ultimo appuntamento, previsto per il 4 luglio, è dedicato a due Tosche cinematografiche realizzate a ridosso delle due Grandi Guerre: un affascinante frammento, restaurato dalla Cineteca di Bologna, della Tosca di Alfredo De Antoni (1918), accompagnato da una nuova colonna sonora sperimentale di Vincenzo Ramaglia; e il classico Avanti a lui tremava tutta Roma di Carmine Gallone (1946), film sospeso fra melodramma e neorealismo con Anna Magnani protagonista, messo a disposizione dal CSC Cineteca Nazionale, con cui si rinnova la collaborazione avviata in occasione della rassegna di cinema verdiano della scorsa edizione del Festival. Tutte le serate sono arricchite da brevi introduzioni a cura di tre studiosi del Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca: Gabriella Biagi Ravenni, Emanuele Senici e Andrea Balestri.

A.Clark--AT