- Borsa: Tokyo, apertura in aumento (+0,51%)
- Tennis: Bj King Cup, Italia in finale
- Proietti eletta presidente dell'Umbria, il Pd è il primo partito
- Nations League: Spagna vince in Svizzera, Croazia qualificata
- Incidente sul lavoro, muore travolto da una gru a Torino
- BJ King Cup: Paolini ko con la Swiatek, Italia-Polonia 1-1
- 'Problema tecnico' a British Airways, ritardi e code negli scali
- G20, la stampa allontanata dal bilaterale tra Starmer e Xi
- Francia arresta 'Gino', era con Salis a Budapest
- Gb, 2 agenti incriminati per l'aggressione sessuale a una donna
- Uccide due persone a coltellate, un uomo fermato a New York
- Idf, 'missile su centro Israele, 5 feriti tra cui uno grave'
- Il petrolio chiude in rialzo a New York a 69,19 dollari
- Borrell, 'la storia ci giudicherà, Ue dia più aiuti a Kiev'
- Hamas, 'uccisi 20 saccheggiatori di aiuti a Gaza'
- Opac, 'trovato gas proibito in proiettili usati in Ucraina'
- Visti dai satelliti segnali magnetici che precedono i terremoti
- Anseb (aziende buoni pasto), 'basta slogan e dati inesatti'
- Legge sulla maternità surrogata in Gazzetta ufficiale
- Fs, sciopero del personale il 23 e 24 novembre
- Proietti, viva l'Umbria tornata in mano agli umbri
- Auguri Meloni a vincitori, lavoriamo per benessere comunità
- BJ King Cup: Bronzetti ok, Italia 1-0 sulla Polonia
- Juventus: Di Gregorio, lo scudetto? Pensiamo step by step
- Ue,escalation Mosca in Ucraina aumenta tensione in Medio Oriente
- Perfezionata cessione attività elettriche Terna sud America
- Il gas aggiorna i massimi da un anno a 46,9 euro (+0,7%)
- Meloni,Italia aderisce convinta all'Alleanza contro la fame
- 'Netanyahu, metà degli ostaggi in vita, altri 50 sono morti'
- Lo spread Btp-Bund chiude poco mosso appena sotto 120 punti
- Stallo alla Cop29, rischio flop. L'appello al G20
- Borsa: Milano sconta l'effetto cedole, bene le banche e Tim
- Google, 20 milioni di dollari per l'IA applicata alla scienza
- Elena Cecchettin,Giulia uccisa da ragazzo bianco, per bene
- Bartoletti, Sanremo leggendario nel Festival degli dei
- Borsa: l'Europa chiude poco mossa, Londra +0,57%
- Schlein, in E-R vittoria emozionante, straordinario Pd
- Borsa: Milano chiude pesante (-1,27%) con i dividendi
- Cinque galassie ritratte in Hd dal telescopio italiano Vst
- Pani, Mina quando si vede in tv cambia canale e fa 'ussignur'
- Il Papa al G20, usare i fondi per le armi nello sviluppo
- 'Ronde nocturne' miglior cortometraggio a Visioni Italiane
- Esce Gassa d'amante, il nuovo album di inediti di Mina
- Calderone, 'margini per evitare sciopero ci sono sempre'
- L'Argentina aderisce all'Alleanza contro la fame al G20
- Piantedosi, proroga 6 mesi controlli a frontiera slovena
- 'Intesa al G20, iniziative per pace durevole in Ucraina'
- Danimarca, accordo per tassa sulle emissioni in agricoltura
- Tajani, favorevole a Ue-Mercosur, ma ci sono punti aperti
- Ecuador in stato di emergenza per incendi e siccità
Happy Holidays, famiglie palestinesi e israeliane a confronto
In Orizzonti a Venezia il film di Scandar Copti
Un racconto a quattro voci nel quale "ogni personaggio fa delle scelte in base a quella che considera la propria morale; non è giusto o sbagliato, ma la morale è qualcosa che abbiamo introiettato dai nostri genitori e dalla società. La società israeliana, in relazione alla società palestinese, tende a indottrinare, a dettare precetti che vengono interiorizzati per cui sembrano e suonano normali, perché dettati da una convinzione di una superiorità morale". Lo dice il regista palestinese con cittadinanza israeliana Scandar Copti, in gara ad Orizzonti con Happy Holidays con Manar Shehab, Wafaa Aoun, Meirav Memoresky e Toufic Danial, che prossimamente uscirà con Fandango. "L'idea di questo film è partita molti anni fa, così come prendono vita tutti i miei progetti: parto da un fastidio interiore che mi disturba e cerco di capirne l'origine" spiega Copti, che nel 2010 era stato nominato all'Oscar per il miglior film straniero con Ajami, diretto insieme a Yaron Shani. "Happy Holidays è un film diviso in 4 capitoli - osserva - segue la storia di due famiglie una palestinese e una israeliana. In ogni capitolo si affronta la storia dal punto di vista di un personaggio diverso. Così incontriamo Rami, palestinese di Haifa, a confronto col fatto che la sua ragazza ebrea ha improvvisamente cambiato idea sul suo aborto programmato. Intanto Hanan, madre di Rami, affronta una crisi finanziaria e si ritrova invischiata in complicazioni quando chiede il risarcimento per l'incidente della figlia Fifi. Miri è costretta ad affrontare la depressione della figlia mentre insieme a Rami cerca di convincere la sorella a interrompere la gravidanza e Fifi è tormentata dal senso di colpa per aver nascosto un segreto che mette a rischio la reputazione della famiglia e la relazione appena agli inizi con il dottor Walid. "Nel caso di questo film sono partito da un ricordo di una conversazione che ho origliato quando ero adolescente tra una mia parente e il figlio da poco sposato - aggiunge -. La mamma diceva al figlio : "non farti mai dire da una donna cosa devi fare" e la cosa strana per me era che una madre, una donna, lo dicesse al figlio". Per Scopti "nessuno è veramente libero finché le donne non sono libere, e nessuno è veramente libero finché non siamo tutti liberi".
P.Smith--AT