Arizona Tribune - Festival Valle d'Itria, Colasanti nuova direttrice artistica

Festival Valle d'Itria, Colasanti nuova direttrice artistica
Festival Valle d'Itria, Colasanti nuova direttrice artistica

Festival Valle d'Itria, Colasanti nuova direttrice artistica

Nominata anche per direzione dell'Accademia di Belcanto Celletti

Dimensione del testo:

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca ha conferito l'incarico della direzione artistica del Festival della Valle d'Itria e la direzione dell'Accademia di Belcanto Rodolfo Celletti, per il triennio 2025-2027, alla compositrice Silvia Colasanti. Per Michele Punzi presidente della Fondazione Paolo Grassi, si tratta della "personalità migliore per consentire al Festival di proseguire nel suo percorso di sviluppo culturale, nel rispetto delle radici che caratterizzano il nostro evento, e con una particolare attenzione verso il nuovo pubblico e verso le esigenze e aspettative degli spettatori, sempre in evoluzione". "Siamo certi - prosegue - che l'esperienza di Colasanti, come musicista, compositrice e figura di primo piano del mondo culturale italiano, le consentirà di essere pienamente all'altezza dei ruoli che le sono stati affidati, e che la stessa saprà proiettarci con coraggio verso le sfide che il futuro riserverà al Festival della Valle d'Itria. Con lei, e grazie al suo contagioso entusiasmo, siamo pronti a iniziare un nuovo capitolo della nostra storia". "Assumo la direzione artistica del Festival della Valle d'Itria di Martina Franca e dell'Accademia di Belcanto Rodolfo Celletti - ha commentato Silvia Colasanti - con la consapevolezza di ricevere un'eredità importante e preziosa, costantemente nutrita dalla passione e dall'intelligenza di chi mi ha preceduto e dalle numerose competenze di coloro che hanno partecipato edizione dopo edizione alla realizzazione degli spettacoli". Esplorare "nuovi territori, far rivivere sulle scene opere poco rappresentate, riportare alla luce - ha concluso - percorsi compositivi abbandonati, dialogare col territorio, valorizzare i giovani artisti: questa è l'anima del Festival nel quale vorrei portare anche la potente lezione del '900, l'evoluzione del teatro musicale, la promozione della creatività e dei linguaggi contemporanei".

G.P.Martin--AT