- Ambasciata Israele, 7/10 massacro genocida, diritto a difesa
- Media, ucciso a Beirut il responsabile dei media di Hezbollah
- Piano Mattei, oltre 600 milioni per i primi progetti
- Tajani, 'il linguaggio di Calderoli non mi appartiene'
- Atp Finals: Lo Russo 'pronti a investire in infrastrutture'
- Rugby: Autumn Series, Italia-Georgia 20-17
- Isabella Rossellini suora stoica e ribelle in Conclave
- Abodi, utili Atp Finals saranno investiti in infrastrutture
- Atletica: cross; Battocletti terza alla Cinque Mulini
- Atp Finals: Binaghi 'nel 2024 un boom di spettatori'
- Bagnaia 'se si perde nel modo giusto,sconfitta non disonorevole'
- Atp Finals: Binaghi 'dobbiamo essere riconoscenti a Torino'
- Arriva Le Déluge, 'prison drama' sugli ultimi re di Francia
- MotoGP: gioia Martin, 'gli ultimi giri li ho fatti piangendo'
- Lo Russo a Binaghi, 'difficile portare via le Finals da Torino'
- Tusk, la diplomazia telefonica non fermerà Putin
- Violante Placido, il nostro presente così simile a 1984
- Shin Bet, 'bengala su casa Netanyahu non è protesta legittima'
- Unifil, ieri bersagliati da 40 colpi da attori non-statali
- MotoGP: a Bagnaia l'ultima gara, Martin nuovo campione del mondo
- La coda del diavolo, Argentero dark con Cristiana Dell'Anna
- Coppa Davis: Volandri 'chi giocherà lo farà per il gruppo'
- Coppa Davis: gli azzurri per Malaga, convocato anche Berrettini
- Atp Finals: Binaghi, per rinnovo presentata la proposta migliore
- Scholz assicura, senza Kiev non si decide nulla
- Aiea, raid russo mette sotto pressione sicurezza nucleare
- Trudeau, alleati non possono sostituire supporto Usa a Kiev
- Calcio: Dia torna a Roma, martedì a disposizione della Lazio
- Sci: cdm; lo slalom di Levi al francese Noel
- Anm, 'con novità su migranti Corti d'appello in ginocchio'
- Prof aggredita, domani riapertura blindata per la scuola
- Crosscurrents Trio, supergruppo al Roma Jazz Festival
- 迪拜棕榈岛索菲特美憬阁酒店: 五星級健康綠洲
- Atp Finals: per l'Equipe Jannick incarna 'Sinnerminetor'
- The Retreat Palm Dubai MGallery by Sofitel: Пятизвездочный велнес-оазис
- Kiev, 7 i morti per i raid russi, anche a Leopoli
- Gaza: 26 morti e 59 dispersi dopo raid israeliano a nord
- The Retreat Palm Dubai MGallery by Sofitel: Un'oasi di benessere a cinque stelle!
- Atp Finals: a Torino è Sinner mania, boom di berretti arancioni
- CdM: slalom a Levi, in testa Noel e grande delusione azzurra
- BJ King Cup, in semifinale sarà Italia-Polonia
- Nba, Tatum dà la vittoria a Boston sulla sirena
- In Israele 3 arresti per lancio bengala su villa Netanyahu
- Kiev, 'blackout a Kiev e in 3 regioni dopo i raid russi'
- Hamas, 'almeno 20 i morti nei raid israeliani su Gaza'
- Il Papa, 'nel tempo delle migrazioni stiamo diventando disumani'
- Il Papa, 'indagare se a Gaza è in atto un genocidio'
- Zelensky, lanciati contro di noi 120 missili e 90 droni
- Precipita un ascensore a Palermo, cinque feriti
- Primo incontro Wong-Xi al vertice Apec di Lima
Al via le Giornate del Cinema Muto nel segno del western
A Pordenone dal 5 ottobre, previsto un omaggio a Puccini
È stata presentata la 43/a edizione delle Giornate del Cinema muto di Pordenone, in programma dal 5 al 12 ottobre, che quest'anno si apre e si chiude nel segno del western, il genere identificativo del cinema e della cultura degli Stati Uniti nel Novecento. Al Teatro Verdi di Pordenone la serata inaugurale è con l'ultimo western muto di John Ford, 3 Bad Men (I tre birbanti, 1926) con partitura di Timothy Brock che sarà alla guida dell'Orchestra da Camera di Pordenone nell'esecuzione dal vivo. The Winning of Barbara Worth (Sabbie ardenti, 1926) di Henry King, con un giovane Gary Cooper nel suo primo ruolo importante, è il western che chiuderà la sera del 12 ottobre una settimana fitta di proiezioni. Per questo film le Giornate hanno commissionato una nuova partitura a Neil Brand che verrà eseguita dall'Orchestra da Camera di Pordenone sotto la direzione di Ben Palmer. La musica è l'altra protagonista, perché tutti i film hanno una colonna sonora creata dal vivo da pianisti, piccoli gruppi o da orchestre. Di interesse, spiegano i promotori, è anche l'appuntamento del 9 ottobre, che trasporterà il pubblico in un Oriente sognato, da Mille e una notte, con il film francese La Sultane de l'amour, del 1919, di Charles Burguet e René Le Somptier, interamente a colori. Il festival di Pordenone, diretto da Jay Weissberg, propone un programma ricco di appuntamenti che danno un quadro preciso dell'evoluzione della nuova arte nei trent'anni che precedettero il sonoro, dal cinema delle origini ai capolavori di maestri come Lubitsch, Dreyer e DeMille. Previsto un omaggio a Puccini nel centenario della morte, con La Bohème (1926) di King Vidor e l'interpretazione di Lillian Gish; le rassegne dedicate alla prima diva sino americana di Hollywood, Anna May Wong, allo scenografo Ben Carré, e le retrospettive sul cinema dell'America Latina e dell'Uzbekistan.
B.Torres--AT