Arizona Tribune - Jazz, classica e versi, a Roma la tromba di Michael Mantler

Jazz, classica e versi, a Roma la tromba di Michael Mantler
Jazz, classica e versi, a Roma la tromba di Michael Mantler

Jazz, classica e versi, a Roma la tromba di Michael Mantler

Il 25 gennaio alla Sapienza con il suo The New Songs Ensemble

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Musica, canzoni e parole in linguaggio sonoro completamente indipendente, attingendo ai testi letterari di grandi nomi del Novecento come Samuel Beckett, Ernst Meister, Giuseppe Ungaretti, Harold Pinter, Philippe Soupault, Paul Auster ed Edward Gorey. Il trombettista e compositore austriaco Michael Mantler arriva a Roma il 25 gennaio per la stagione dell' Istituzione Universitaria dei Concerti. Il musicista, 81 anni, sarà in scena alle 17:30 nell' Aula Magna della Sapienza con il suo The New Songs Ensemble. Nel gruppo, le voci soliste di Annie Barbazza e di John Greaves, il chitarrista danese Bjarne Roupé, il pianista austriaco David Helbock e il clarinettista basso Gareth Davis.La formazione sarà arricchita dal Koehne Quartet di Vienna. Il concerto ''Michael Mantler: Songs'', organizzato con l'Accademia Musicale Chigiana, ripercorre quasi 40 anni di carriera del trombettista. Per celebrare l'uscita del nuovo CD Sempre Notte (Dark Companion Records) nel concerto romano saranno proposte anche nuove versioni di altre canzoni mai eseguite, con testi di Samuel Beckett e Philippe Soupault, Paul Auster ed Edward Gorey. ''Avevo incontrato John Greaves nel lontano 1976 - spiega - e siamo sempre rimasti in contatto nel corso degli anni. Per questo nuovo progetto, mi ha presentato Annie Barbazza, una cantante di enorme talento e una scelta particolarmente azzeccata, dato che il programma include un certo numero di canzoni con testi in italiano di Giuseppe Ungaretti''. Mantler ha raccontato di aver scoperto il jazz grazie a un disco di Charlie Parker ricevuto dalla sorella e di essersi concentrato sulle radici di questo genere musicale, swing, con un background nella musica classica europea. dopo gli studi di tromba a Vienna, si è perfezionato alla Berklee School of Music di Boston dal 1962 e si è poi trasferito a New York dove ha incontrato grandi delle della scena di quegli anni, da Archie Shepp, Carla e Paul Bley, Jimmy Giuffre, Cecil Taylor, Steve Lacy, Sun Ra. Mantler ha fatto parte della "Liberation Music Orchestra" di Charlie Haden ma dal 1973 ha iniziato a esplorare sempre di più il rapporto tra tra linguaggio e musica. È tornato in Europa nel 1991 e da allora ha vissuto e lavorato a Copenaghen e nel sud della Francia. Copenaghen e nel sud della Francia.

A.Clark--AT