Arizona Tribune - GO!2024, Rossini interprete di musica e cultura senza frontiere

GO!2024, Rossini interprete di musica e cultura senza frontiere
GO!2024, Rossini interprete di musica e cultura senza frontiere

GO!2024, Rossini interprete di musica e cultura senza frontiere

Messa in scena de Viaggio a Reims, tra tradizione e innovazione

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Un grande evento lirico internazionale porterà in scena l'Europa senza confini giovedì 19 e sabato 21 giugno 2025 in piazza Transalpina a Gorizia in occasione di Nova Gorica e Gorizia capitale europea della Cultura 2025. Per due serate sarà messo in scena "Viaggio a Reims" di Gioachino Rossini, opera meno rappresentata delle altre del compositore pesarese. L'iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione Fvg. La rappresentazione trasformerà la piazza in un teatro a cielo aperto con un cast internazionale e una coproduzione tra Piccolo Opera Festival e SNG Opera in Balet Ljubljana, con la collaborazione del Rossini Opera Festival e di GO! Borderless Opera Lab. "Rossini è simbolo di un'Europa unita nella cultura, e questa produzione suggestiva ed evocativa ne incarna perfettamente lo spirito, a 200 anni esatti dalla prima rappresentazione", ha spiegato Gabriele Ribis, direttore artistico del Piccolo Opera Festival. Con la partecipazione di artisti da Italia, Cile, Austria, Francia, Spagna, Slovenia, Kazakistan e Georgia, solo per citarne alcuni, l'opera sarà un viaggio musicale senza confini, come è lo spirito di GO!2025 tra Fvg e Slovenia. "Essere la prima capitale europea della cultura transfrontaliera significa aprire la strada a un nuovo modello di cooperazione. La cultura diventa uno strumento per abbattere le barriere, promuovendo un futuro di pace, fratellanza e collaborazione. Questa è la sfida e l'eredità che vogliono lasciare" ha aggiunto Ribis. Nel corso della messa in scena le immagini saranno un elemento chiave che racconterà un viaggio nel tempo: dall' Ottocento, epoca di grande fermento culturale alla fine dell'Illuminismo, fino a una visione del contemporaneo in cui la cultura si costruisce collettivamente. L'evento sarà anche una esperienza immersiva, con l'alternarsi di scenografie reali a digitali. Per chi sceglierà la ferrovia come mezzo di trasporto, l'opera comincerà durante il viaggio: a bordo del treno storico che collegherà per l'occasione Pordenone e Trieste a Gorizia, ci saranno animazioni, preludio del viaggio rossiniano. "Non solo un'opera, ma un messaggio di unione e futuro", ha concluso Marko Hribernik, sovrintendente del Teatro d'opera e balletto nazionale di Lubiana.

A.Moore--AT