-
Tesla rischia la sospensione delle vendite in California per marketing ingannevole
-
Serie A: Sozza designato per Juventus-Roma
-
Fonti Ue, 'possibile debito comune per Kiev senza unanimità'
-
I Jalisse pubblicano Taratata, brano rifiutato a Sanremo
-
Sci:Coppa Europa a Obereggen, gli azzurri puntano a ritorno alla vittoria nello slalom
-
Gilberto Gil torna in Italia dopo 3 anni con Gilberto Gil in concert
-
Max Pezzali, ad aprile tour oltre confine con Max Forever - Goes to Europa
-
Christmas Gala, l'Opera di Roma porta il Natale nei quartieri
-
'Kill Time', il corto di Niccolò Forcella premiato a Sulmona e a New York
-
Schillaci, indagine Anaao rileva propensione diffusa violazione contratti medici
-
Elodie, a sorpresa in uscita il 19 dicembre The Stadium Show (live @San Siro 2025)
-
Netflix accoglie con favore la raccomandazione di Warner
-
Cinquant'anni di successi, il traguardo di Anne-Sophie Mutter
-
Leonardo firma un contratto per 12 aerei M-346 F all'Austria
-
Pensare positivo cambia il cervello in pochi secondi
-
Ft, 'Amazon è in trattative per investire 10 miliardi in OpenAI'
-
Mondiali: un montepremi di 655 milioni di dollari, 50 alla nazionale campione
-
Starmer, trasferiremo a Kiev 2,5 mld di proventi da asset di Abramovich
-
Cda di Delfin non commenta, 'fiducia nella magistratura'
-
Via libera finale del Pe allo stop all'import di gas russo
-
Novac e Focoos Ai startup 2025 di I3P, incubatore del Politecnico Torino
-
Putin, 'se non ci sono negoziati concreti, prenderemo i territori con la forza'
-
Carlos Alcaraz annuncia il divorzio dello storico allenatore Ferrero
-
Casino Royale, oggi come allora siamo 'Sempre più vicini'
-
Borsa: l'Europa è contrastata in attesa di Wall Street, Milano +0,5%
-
Napoli a Riad con Lukaku in panchina, ma perde Olivera
-
La famiglia Etro pronta a lasciare l'azienda fondata nel 1968
-
Arera, 'rischio di problemi di povertà energetica crescenti a lungo'
-
El Salvador, al via i lavori della zona franca aeroportuale Air City
-
A Tunisi in piazza i sostenitori del presidente Saied
-
Giovanna Ferrari, bolognese nella shortlist degli Oscar con con Éiru
-
Lollobrigida, su Mercosur l'unica cosa che chiediamo è la reciprocità
-
Un malware su un traghetto Gnv, Francia arresta un lettone
-
Nel 2035 in pensione anticipata solo dopo oltre 44 anni di lavoro
-
Inps, in 10 mesi spesi 16,4 miliardi per assegno unico
-
Calcio: Atalanta; lesione al bicipite femorale per Djimsiti, fuori 3 settimane
-
Un anno di terapia forestale guidata migliora la salute e alleggerisce i costi per Ssn
-
Borsa: Milano sale dello 0,6% con Saipem e Unipol, in calo Stellantis
-
Nel 2024 in povertà energetica 2,4 milioni di famiglie, il 9,1%
-
Masè è il nuovo presidente di Bat Italia
-
Supercoppa: Maignan, non è momento di parlare del mio futuro
-
Rainbow compra Geronimo Stilton, fenomeno narrativa per ragazzi
-
Kiev, 'Mosca ha concentrato 710.000 mila militari per offensiva'
-
Supercoppa: Allegri, 'Fofana recuperato, Leao vediamo domani'
-
Supercoppa: Allegri, 'il Napoli sarà arrabbiato, è una gara difficile'
-
Lanciati altri due satelliti Galileo
-
Domenica in Senato il concerto di Natale, presente Mattarella
-
Per il trasporto pubblico locale -38% di risorse dal 2009
-
Oms, l'influenza è in anticipo di 4 settimane nella Regione Europea
-
Weekend a teatro con Vukotic, Orlando e Marchioni
L'accordo con il regista dei Peccatori spacca Hollywood
Coogler ha da Warner controllo creativo e diritti per 25 anni
Il 2025 ha già il suo fenomeno al box office. E, per giunta, è un horror in costume. Con le produzioni a picco (-22% rispetto al 2024 in aprile) e le sale quasi deserte (-11% sull'anno scorso), I Peccatori (Sinners) ha fatto tornare il sorriso a Hollywood. Il film scritto e diretto da Ryan Coogler e interpretato da Michael B. Jordan ha trainato gli incassi in Usa e Canada anche nel secondo weekend dall'uscita, con un bottino di 45 milioni di dollari, scendendo solo del 6% rispetto al debutto nel fine settimana di Pasqua, quando ha sorpreso scalzando Minecraft. Con un gradimento del 98% su Rotten Tomatoes, una 'A' su CinemaScore e un passa parola entusiasta, la sua posizione sembra solida, tanto che ha già raccolto 123.000 milioni di dollari in Nord America, a fronte dei 90 milioni spesi per realizzarlo (mentre in Italia l'incasso è a sotto il milione di euro). Eppure, I Peccatori rappresenta anche un grattacapo per i dirigenti degli Studios, per via dell'accordo senza precedenti che il regista di Creed (2015) e Black Panther (2018) ha strappato a Warner Bros. prima di imbarcarsi nel progetto. La casa di produzione di solito si riserva di dire l'ultima parola sul montaggio finale, spesso esigendo modifiche in base alle proiezioni di prova o a considerazioni di marketing. Coogler invece si è preso per contratto il pieno controllo sul final cut, riservandosi il diritto di scegliere come il film sarebbe arrivato in sala. Ha poi ottenuto "la percentuale sul primo dollaro incassato": significa che guadagna una percentuale sui proventi lordi del film, prima che Warner deduca le spese di produzione, marketing e distribuzione. Ma l'aspetto più innovativo è che il creatore si è assicurato la proprietà del film per 25 anni. Questo contratto sta spaccando Hollywood. Secondo la stampa specializzata, non pochi addetti ai lavori sono terrorizzati e hanno definito l'accordo "una potenziale condanna a morte per gli studios".
Th.Gonzalez--AT
